Presidente di Cuba continua le visite nelle province orientali

Attraverso il suo profilo sul social network Twitter, il presidente cubano ha annunciato il suo programma per questo venerdì ed ha ringraziato per l’affetto con cui è stato ricevuto ieri nei municipi di Maisí, a Guantánamo, e Río Cauto, a Granma.
Cuba supera ogni giorno le difficoltà e crea. L’abbiamo vissuto a Maisí e nel Río Cauto, terra di gente laboriosa ed entusiasta, ha scritto Díaz-Canel nel suo messaggio.

Denunciano la presenza della polizia davanti ai media argentini

In dichiarazioni alla radio FM La Patriada, Gaudensi ha sottolineato che questo fatto “attacca la libertà di espressione ed il normale funzionamento dei media”.
Ieri, queste istituzioni avevano avvertito della permanenza di truppe e veicoli nelle loro vicinanze senza che se ne conoscesse il motivo.
La presidente di Télam, Bernarda Llorente, ha definito quanto sopra “sorprendente ed inspiegabile”.

Leader cubano sottolinea l’importanza del Codice Etico del Personale Dirigente

Morales ha sottolineato sulla rete sociale Twitter che il documento rinnova l’impegno dei dirigenti cubani come dipendenti pubblici.
I media dell’isola hanno riferito oggi che il progetto del Codice è stato sottoposto a consultazione in tutte le commissioni dei dirigenti delle organizzazioni politiche, di massa, sociali, statali ed amministrative.
Da questo processo sono derivati più di cinquemila pareri, che hanno influenzato la modifica di tutti i paragrafi dello standard.

Ecuador, cinque giorni di crisi e carceri non controllate

Nel suo ultimo rapporto, il Servizio Nazionale per le Persone Private della Libertà (SNAI) ha assicurato che continuerà a collaborare con la polizia nazionale e le Forze Armate per il rilascio e la tutela dell’integrità dei dipendenti penitenziari.
Questo giovedì è circolato nei media locali e nei social network un video che presentava i detenuti che aprivano la porta del carcere di Machala e lanciavano un pacco in strada.

Deputato statunitense chiede a Biden di rimuovere Cuba dalla lista dei terroristi

“La revoca delle sanzioni non è un’approvazione delle politiche del governo cubano, ma piuttosto un riconoscimento che l’attuale approccio ha deluso il popolo cubano”, ha affermato nella lettera Cohen, membro della Camera dei Rappresentanti del Tennessee.
Il modo migliore per essere buoni vicini – scrive – è coltivare più dialogo, viaggi e interazione tra cubani e statunitensi.

Una possibile rivale di Trump nel old party?

Contro ogni pronostico iniziale della campagna elettrorale, un’aspirante alla candidatura repubblicana, Nikki Haley, la ex governatrice della Carolina del Sud, si avvicina con un buon passo alle considerate «stelle» delle milizie dell’old party: Donald Trump e Ron DeSantis.
 

Díaz-Canel conclude la visita ufficiale in Iran

Prima della sua partenza, il presidente si è recato nel Complesso Storico Culturale di Sadabad, dove ha avuto un incontro con i cubani residenti in Iran e gruppi di solidarietà, ai quali ha ringraziato per l’amore ed il sostegno dimostrato all’Isola.
Ore prima, Díaz-Canel aveva descritto come vantaggioso lo scambio con imprenditori iraniani, ai quali aveva sottolineato le opportunità di affari del paese caraibico e la sua offerta esportabile, focalizzata sull’espansione dei legami economici e commerciali tra i due paesi.

Raúl ha ricevuto il ministro degli Interni della Russia

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ha ricevuto nel pomeriggio di mercoledì 22, il ministro degli Interni della Federazione della Russia, generale di Polizia Vladímir A. Kolokóltsev, che realizza una visita a Cuba dal 20 novembre.
Durante l’incontro è stato constatato l’eccellente stato delle relazioni con l’alto livello di dialogo politico tra i due paesi. Inoltre è stata espressa coincidenza nella volontà di continuare ad ampliare le relazioni bilaterali.

Il Governo degli USA è un violatore dei diritti di Cuba

Il Tribunale Internazionale contro il Blocco, realizzato nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles, in Belgio, il 16 e 17 novembre, ha stabilito che la politica unilaterale degli Stati Uniti contro Cuba viola il Diritto Internazionale e le norme universali per la convivenza pacifica Formata dai giuristi Norman Paech, Suzanne Adely, Ricardo Avelãs, Daniela Dahn, Simone Dioguardi e Dimitris Kaltsonis, la giuria ha sentenziato che le numerose sanzioni e le leggi statunitensi sulle quali si basa sono illegali, devono essere abolite, e gli USA devono pagare un indennizzo per i danni

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