Un messaggio di Fidel a Diego Armando Maradona
Indimenticabile amico:
Tutti i giorni ho il piacere di seguire il tuo programma, in Telesur, sulla Coppa Mondiale di Calcio; grazie a questo posso osservare lo straordinario livello di questo sport universale.
Non credo possibile un’educazione adeguata per i giovani di qualsiasi paese senza lo sport, e nel caso specifico dei maschi, senza includere il calcio.
Io sono un politico, ma da bambino, adolescente e giovane, sono sempre stato uno sportivo e a questa nobile pratica ho dedicato la maggior parte del mio tempo libero.
Ammiro la tua condotta per numerose ragioni; ho avuto il privilegio di conoscerti quando trionfarono le idee più giuste del nostro popolo e nessun potere è riuscito a schiacciarle.
Niente ha stretto tanto le nostre relazioni latinoamericane. Tu hai vinto le prove più difficili, come atleta e giovane di umili origini.
Come te saluto fraternamente Messi, formidabile atleta che dà gloria al nobile popolo dell’ Argentina, dal quale niente può separare quello che avete di gloria e prestigio, nonostante meschini sforzi degli intriganti.
Faccio i miei complimenti ugualmente a Telesur, che ha arricchito questa calda estate e saluto fraternamente, come te, gli eccellenti e prestigiosi calciatori di Nuestra América, senza dimenticare ovviamente il magnifico e fantasioso Víctor Hugo Morales, che scopre le tue qualità e ha divulgato tanto il nobile valore dello sport, e il popolo argentino che voi rappresentate con onore.
Davvero Diego, non dimenticherò mai l’amicizia e l’appoggio che avete sempre offerto al leader Bolivariano Hugo Chávez, promotore dello sport e della Rivoluzione dell’America Latina e dei popoli soggiogati del mondo.
Fraternamente:
Fidel Castro Ruz
23 giugno 2014
Ore 17. 36