Citas

“La battaglia è adesso più dura e difficile. Un impero egemonico, in un mondo globalizzato, l’unica superpotenza che è prevalsa dopo la guerra fredda e il prolungato conflitto tra due concezioni politiche, economiche e sociali radicalmente diverse, costituisce un enorme ostacolo all’unica cosa che oggi potrebbe preservare non soltanto i più elementari diritti dell’essere umano bensì la sua stessa sopravvivenza”.

Riferimento al testo originale: Parole pronunciate nella cerimonia di consegna dell’Ordine "Carlos Manuel de Céspedes" al Presidente del Venezuela, 14 dicembre 2004

“Sono sorte nel corso della vita della specie umana. Dureranno quanto durerà la nostra specie. Mai prima d’ora,  questa si era vista così minacciata dalla combinazione tra il sottosviluppo politico della società e le invenzioni tecnologiche, che sembrano non possedere un limite e superano qualsiasi razionalità nella loro capacità autodistruttiva. Guerre di sterminio, cambi climatici, fame, sete, disuguaglianze, ci circondano ovunque.”

Riferimento al testo originale: Risposta al Messaggio della Gioventù Comunista

“ L’avversario da sconfiggere è enormemente forte, però l’abbiamo tenuto a bada per mezzo secolo”.

Riferimento al testo originale: Dal Comandante in Capo, 18 febbraio 2008

“Nella grande democrazia degli Stati Uniti, la metà di quelli che hanno diritto al voto non sono iscritti; degli iscritti, la metà non vota, e soltanto il 25 percento degli elettori scelgono chi governa”.

Riferimento al testo originale: Reflexion: "L’INSOLITO", 15 ottobre 2008

“Ci sono alcuni che sognano ancora con mettere a ginocchio Cuba servendosi del criminale blocco come strumento della politica esterna degli Stati Uniti contro la nostra patria. Se quel paese cade ancora una volta nello steso errore, potrebbe rimanere altro mezzo secolo applicando quella politica inutile nei confronti di Cuba, qualora l’impero fosse capace di durare tanto tempo”.

Riferimento al testo originale: Riflessione: “Il terzo uragano”, 7 novembre 2008

“Il viso intelligente e nobile del primo presidente negro degli Stati Uniti, oltre due secoli dalla loro fondazione come repubblica indipendente, si era auto-trasformato, ispirato da Abraham Lincoln e Martyn Luther King, fino a convertirsi nel simbolo vivente del sogno americano”.

Riferimento al testo originale: “L'UNDICESIMO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI”, 22 gennaio 2009

“Gli Stati Uniti non possono soddisfare le loro necessità vitali senza l'estrazione d’enormi risorse minerali da numerosissimi paesi che si vedono  limitati nell'esportazione degli stessi, in molti casi senza processi intermedi di raffinazione, attività che generalmente, se conviene agli interessi dell'impero, sono commercializzate da grandi imprese multinazionali con capitale yankee”.

Riferimento al testo originale: Riflessioni del compagno Fidel: “LE CONTRADDIZIONI TRA LA POLITICA DI OBAMA E L'ETICA”, 4 febbraio 2009