Citas

“(…) quando un uomo deve fare fronte a una qualsiasi cosa, questo è una prova per questo uomo: è una prova del suo carattere, è una prova per la sua volontà, è una prova della sua integrità come rivoluzionario e come uomo. E il concetto d’uomo implica la disposizione di fare fronte alle prove  e ai compiti.”
Riferimento al testo originale: Discorso ai soldati e ufficiali delle Forze Armate Rivoluzionarie che prenderanno parte della raccolta dei 10 milioni di canna da zucchero.

“La nostra Patria ha vinto le prove più dure, siamo arrivati fin qui, e continueremo ad andare avanti, coltivando il nostro futuro, senza che nessuna forza possa piegarci, intimorirci né obbligarci a rinunciare a uno solo dei nostri principi."

Riferimento al testo originale: Discorso nella Sessione di Apertura del X Congresso Sindacale Mondiale, 10 febbraio 1982  

“Il nostro Paese potrà essere cancellato dalla faccia, ma non potrà esser mai conquistato né sottomesso.”

Riferimento al testo originale: Discorso alla cerimonia d’addio agli eroi caduti a Granada, 14 Novembre 1983
“E la nostra Rivoluzione è nata lottando contro l’ingiustizia, contro la tirannia; guardando come tutti i giorni perseguitavano i nostri compagni, li uccidevano, li torturavano, e il nostro popolo si è educato nell’odio più profondo verso il reato, verso l’ingiustizia, verso le torture, le violazioni contro la persona umana.   […]. E in quei principi è stato educato il nostro popolo; quei principi sono diventi un valore, nella cultura del nostro popolo. E se c’è qualcosa che ha caratterizzato la nostra rivoluzione è proprio la lealtà ai principi.”
Riferimento al testo originale: Chiusura del VII Vortice dell'Associazione Americana di Giuristi nella Città dell’Avana, 17 settembre 1987
“Credo che siamo meritevoli di un destino migliore, abbiamo diritto ad un destino migliore; la nobiltà, il talento dei nostri popoli, il loro patriottismo, il loro coraggio, i loro sentimenti, li rendono meritevoli di un destino migliore.”
Riferimento al testo originale: Discorso alla chiusura del III Incontro Continentale delle Donne, L’Avana, 7 Ottobre 1988

"Gli educatori sono e devono essere le avanguardie della liberazione dei nostri popoli, nel senso reale della parola, per raggiungere l'indipendenza, avanguardie dell'integrazione dei nostri paesi, più che soldati."

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nella Chiusura di "Pedagogia 90”, 9 febbraio 1990
"Senza onore, senza decoro, senza indipendenza e senza dignità, un popolo non è niente, non importa la vita di un popolo!"
Riferimento al testo originale: Discorso alla Chiusura del IV Congresso del PCC a Santiago de Cuba.