Citas

"Perché, in nome della liberta d’informazione, non si declassificato un solo documento che ci dica come la CIA, quasi mezzo secolo fa, fece esplodere il piroscafo La Coubre?"

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI "LA TIRANNIA MONDIALE", 7 luglio 2007

"Quando il Primo Gennaio 1959 trionfa a Cuba la Rivoluzione, quasi 15 anni dopo lo scoppio delle prime armi nucleari,  e proclama una Legge di Riforma Agraria basata sul principio della sovranità nazionale, consacrato dal sangue dei milioni di combattenti che morirono in quella guerra, la risposta degli Stati Uniti fu un programma d’azioni illegali ed attentati terroristici contro il popolo cubano, sottoscritti dallo stesso presidente degli Stati Uniti, Dwight D.  Eisenhower".

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI "IL CANDIDATO REPUBBLICANO" (Prima Parte), 10 febbraio 2008

"Ha pensato qualche volta McCain ai Cinque Eroi antiterrorista cubani che sono stati rinchiusi in prigioni solitarie come quelle che dice di detestare, obbligati a comparire davanti ad una giuria di Little Havana per delitti mai commessi, sanzionati tre di essi ad uno e persino a due ergastoli, e gli altri due a 19 e 15 anni? È a conoscenza che le autorità degli Stati Uniti hanno ricevuto informazioni che hanno potuto impedire la morte per terrorismo di cittadini nordamericani?
 
Conosce le attività di Posada Carriles ed Orlando Bosch, responsabili dell'esplosione di un aereo passeggeri in pieno volo e della morte dei suoi 73 occupanti?
 
Perché non parla di questo ai cadetti di Annapolis?
 
Gli eroi cubani sono ormai prossimi a compiere 10 anni di prigione. Non hanno mai assassinato né torturato nessuno. Non li accusi ora che erano in Vietnam torturando dei piloti nordamericani".

Riferimento al testo originale: Riflessioni: "Il candidato repubblicano" (Terza Parte), 12 febbraio 2008

"La realtà è che Bush ed il suo gruppo sono più invischiati negli errori della politica estera che lo stesso Nixon al momento della sua rinuncia nel 1972.  La sanguinosa guerra in Iraq ed il rifiuto del popolo degli Stati Uniti, il prezzo in vite umane, l’elevatissimo numero di feriti e mutilati nell’avventura bellica, mostrano una situazione piena di contraddizioni:    la deteriorata l'immagine degli Stati Uniti e l'impossibilità di rinunciare alle guerre di conquista per le materie prime, il dollaro ed il prezzo dell'oro, la svalutazione della moneta e l'inflazione, il consumismo e l'incapacità di rifornirsi da soli di beni di consumo, la produzione d’etanolo e la scarsità mondiale d’alimenti, i metodi fascisti e la demagogia democratica, la tortura e le prigioni segrete ed i diritti umani, l'enorme inquinamento ambientale del paese ed il diritto della specie alla sopravvivenza, i benefici della scienza per la salute e l'utilizzo della stessa per eliminare o rendere fortemente invalidi gli esseri umani, il furto di cervelli ed il sottosviluppo dei paesi poveri, il prezzo del petrolio e lo spreco sempre più grande d’energia, le elezioni di novembre ed i latini che in numero crescente muoiono alla frontiera. La lista sarebbe interminabile.(...) È essenzialmente una lotta tra la vita e la morte".

Riferimento al testo originale: Riflessioni "SETE DI SANGUE" (II), 16 marzo 2008

"La stessa Condoleezza Rice dovrà rispondere ad alcune domande: quanti nordamericani hanno perso la vita per bombe inviate da Cuba? Si è mai rotto un solo mattone a causa d’ordigni esplosivi provenienti dal nostro paese? Perché veniamo inseriti nella grottesca lista dei paesi terroristi, nella quale minaccia d’aggiungere arbitrariamente il Venezuela?  Chi ha utilizzato il terrorismo contro la nostra patria per distruggere aerei in pieno volo, provocare sabotaggi, invasioni mercenarie e minacce di bombardamenti e guerre, il blocco economico e le attività che sono costate migliaia di vite e centinaia di miliardi di dollari? Chi crederà a Lei e a Bush? Perché v’impegnate a provocare guerre fratricide tra i popoli dell’America Latina? (...) In Iraq sono morte oltre un milione di persone. Quanti morti offrono gli Stati Uniti all’America Latina, una regione con oltre 500 milioni d’abitanti, per difendere la loro democrazia ed il loro impero? ".

Riferimento al testo originale: Riflessioni "SETE DI SANGUE" (II), 16 marzo 2008

"Se l'impero riuscisse ad ottenere di nuovo il controllo di Cuba, non ne rimarrebbe una sola delle scuole per gli studi superiori, create dalla Rivoluzione per offrire quel diritto a tutti i giovani; invierebbe la maggioranza a tagliare la canna da zucchero; è la sua politica dichiarata. Tenterebbe di rubare i talenti artistici e scientifici già creati, come fa con gli altri paesi del nostro emisfero. Disporre di più di 70 mila specialisti in Medicina Generale Integrale ed altre centinaia di migliaia di professionisti, aiutare i più poveri ed esportare servizi, è un peccato che ad un paese del Terzo Mondo non si può tollerare. Alla fin fine, abbiamo resistito al suo blocco, alle sue aggressioni ed ai suoi brutali atti di terrorismo per quasi mezzo secolo".

Riferimento al testo originale: BUSH, I MILIONARI, IL CONSUMISMO ED IL SOTTOCONSUMO, 10 Aprile 2008
“Ciò che non potranno mai immaginare coloro che commettono grandi crimini contro i popoli nell’ubriacatura della loro impunità e nel carattere effimero del loro potere, è che la verità, prima o poi, trionfa sempre...”
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato all’inaugurazione del Monumento alle vittime delle Barbados. 1° agosto de 1998.