"(...) tutto ciò che oggi contribuisce al sottosviluppo ed alla povertà costituisce una flagrante violazione dell'ecologia. Decine di milioni di uomini, donne e bambini muoiono ogni anno nel Terzo Mondo in conseguenza di questo, più che in ognuna delle due guerre mondiali. Lo scambio disuguale, il protezionismo ed il debito estero aggrediscono l'ecologia e propiziano la distruzione dell'ecosistema".
Citas
"Speriamo che le soluzioni non vengano trovate mediante le catastrofiche crisi. Le migliaia di milioni di persone del Terzo Mondo sarebbero le più colpite. Un senso elementare delle realtà tecnologiche e del potere distruttivo delle armi moderne, ci costringe a pensare nel dovere d'impedire che i conflitti d'interessi che inevitabilmente scatteranno portino a guerre sanguinose."
“A tutti noi corrispondono enormi responsabilità e doveri se vogliamo vincere la battaglia per la sopravvivenza della nostra specie, oggi minacciata rischi globali mai immaginati. Di nuovo si stagliano all’orizzonte le possibilità di una guerra fredda e l’inizio di una nuova disperata corsa agli armamenti, visto che nessuna grande nazione o gruppo di nazioni, in possesso dei mezzi scientifici tecnici e necessari, si rassegnerà a restare disarmata di fronte ad un temibile , aggressivo ed insaziabile avversario”.
“Deve esere stabilito un ordine legale mondiale contro il genocidio e contro i crimini di guerra, con norme rigorose e precise, e un organo di giustizia assolutamente indipendente sotto la supervisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e mai sotto il Consiglio di Sicurezza, almeno finché esistta il diritto di veto che concede eccezionali privilegi a solo cinque paesi, tra cui la superpotenza egemonica, che ha fatto uso di esso più di quanto ne abbiano fatto gli altri membri permanenti del Consiglio messi insieme”.
"Il razzismo, la discriminazione razziale e la xenofobia costituiscono un fenomeno sociale, culturale e politico, non un istinto naturale degli esseri umani; sono figli diretti delle guerre, delle conquiste militari, della schiavitù e dello sfruttamento individuale o collettivo dei più deboli realizzato dai più forti durante il corso della storia delle società umane."
"E’ stato un enorme errore, una colossale ingiustizia e un grande crimine, non importa quali siano stati gli organizzatori e i responsabili di tale azione. Però, in nome della giustizia e sotto il singolare e strano titolo di "Giustizia Infinita", non si può iniziare irresponsabilmente una guerra che in realtà potrebbe diventare una strage infinita di persone anche esse innocenti".
“Le basi, la concezione, i veri propositi, l’animo, e le condizioni per tale guerra sono stati stabiliti con precipitazione negli ultimi giorni. Nessuno potrebbe affermare che non sia una cosa pensata da tanto tempo che aspettava un’opportunità. Coloro che dopo la cosiddetta fine della guerra fredda hanno continuato ad armarsi fino ai denti e a sviluppare i più sofisticati mezzi per uccidere e sterminare esseri umani, erano consapevoli che destinare favolose somme a spese militari darebbe loro il privilegio d’imporre un dominio assoluto sugli altri popoli del mondo. Gli ideologi del sistema imperialista sapevano bene cosa facevano e perché lo facevano.”
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