Citas

“Dietro restò, per sempre infranta, la strana idea secondo cui le sofferenze sopportate, il sangue e le lacrime sparse durante quasi cento anni di lotta per l’indipendenza e la giustizia, e contro il colonialismo spagnolo e il modello schiavista di sfruttamento e più tardi contro il dominio imperialista e i governi corrotti e sanguinari imposti a Cuba dagli Stati Uniti erano per ricostruire una società neocolonialista, capitalista e borghese.Lo abbiamo fatto nel momento storico esatto e preciso, né un minuto prima né un minuto dopo, e siamo stati tanto audaci da provare a farlo”.

Riferimento al testo originale:

"Anche se dopo l’opportunista intervento del nascente impero nordamericano, Cuba fu ceduta dal potere coloniale agli Stati Uniti, ed il nascente impero ci impose un emendamento costituzionale che gli dava il diritto di intervenire, oggi costituisce un popolo libero che difende con onore la sua indipendenza".

Riferimento al testo originale: Credo nella extraterritotialità dell’onore e nella dignità dell’uomo

“Le antiche colonie delle potenze che per secoli hanno spartito e saccheggiato il mondo, costituiamo oggi l’insieme di paesi sottosviluppati. Non c’è per nessuno di essi indipendenza piena, trattamento pieno ed equo, e nemmeno sicurezza nazionale; nesuno è membro del Consiglio di Sicurezza, nessuno ha diritto al veto, né decide niente negli organismi finanziari internazionali; non può neanche ritenere i propri migliori talenti, né può proteggersi dalla fuga di capitali, dalla distruzione della natura e dell’ambiente, cagionata dal consumismo sperperatore, egoista e insaziabile dei paesi di economia sviluppata.”

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato in occasione della XIII Conferenza di Capi di Stato o di Governo del Movimento di Paesi Non Allineati, 25 febbraio 2003

"Obama nel suo discorso attribuisce alla Rivoluzione  Cubana un carattere antidemocratico e di scarso rispetto delle libertà e dei diritti umani. E’ proprio l’argomento che, quasi senza eccezione, hanno utilizzato le varie amministrazioni statunitensi per giustificare i loro crimini contro la nostra patria.  Lo stesso blocco, in sé, è un genocidio.  Non voglio che i bambini nordamericani si educhino con questa vergognosa morale.
Nel nostro Paese, la rivoluzione armata non sarebbe stata forse necessaria senza l’intervento militare, l’Emendamento Platt ed il colonialismo  economico che questo portò nell’isola".

Riferimento al testo originale: Riflessioni: "La cinica politica dell’impero", 25 maggio 2008

“Gli odierni Stati Uniti non hanno nulla a che vedere con la dichiarazione dei principi di Filadelfia, formulata dalle 13 colonie sollevatesi contro il colonialismo inglese.  Costituiscono oggi un gigantesco impero, che i loro fondatori allora nemmeno immaginavano. Tuttavia, nulla cambiò per gli indiani e gli schiavi. I primi furono sterminati nella misura in cui cresceva la nazione; i secondi ―uomini, donne e bambini― continuarono per quasi un secolo ad essere venduti all’asta nei mercati, sebbene “tutti gli uomini nascono liberi ed uguali”, come afferma la dichiarazione. Le condizioni oggettive del pianeta favorirono lo sviluppo di questo sistema.”

Riferimento al testo originale: La cinica politica dell’impero, 25 maggio 2008
"Non meritavamo essere una colonia di un impero ancora molto più potente che si impadronì della nostra Patria e di buona parte della coscienza nazionale, seminando il fatalismo con l'idea che fosse impossibile liberarsi da un così poderoso giogo."
Riferimento al testo originale: Messaggio agli studenti universitari di Cuba . 3 Settembre 2010.

"È grazie al possesso delle armi di distruzione di massa che Israele ha potuto svolgere in quella regione del Medio Oriente il suo ruolo di strumento dell’imperialismo e del colonialismo".

Riferimento al testo originale: Riflessioni: "CINISMO GENOCIDA (Seconda ed ultima parte)", 13 Novembre 2011