Citas

“Come latinoamericani dobbiamo cercare di collaborare con la Colombia, con il paese; aiutare il paese raggiungere una pace giusta, una pace vantaggiosa per tutti”.

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato in occasione della chiusura del I Congresso Internazionale di Cultura e Sviluppo, tenutosi al Palazzo dei Congressi, 11 giugno 1999

“L’integrazione per l’America Latina e i Caraibi è fondamentale. Solo uniti potremo rinegoziare le condizioni del nostro ruolo in questo emisfero. Dico ciò in relazione alla necessità di unire gli sforzi dei paesi del Terzo Mondo di fronte al potente e insaziabile club dei ricchi.”

Riferimento al testo originale: CUBA NON NEGOZIA NÉ VENDE LA SUA RIVOLUZIONE, CHE È' COSTATA IL SANGUE E IL SACRIFICIO DI MOLTI DEI SUOI FIGLI, Il 22 giugno 2000

"Dal trionfo della Rivoluzione, il nostro paese non ha mai posto ostacoli all’emigrazione legale dei cittadini cubani verso gli Stati Uniti o verso qualunque altro paese. Quando trionfò la Rivoluzione, a Cuba, come nel resto dei Caraibi e dell’America Latina, molte persone, che erano vittime della povertà e del sottosviluppo, aspiravano ad emigrare alla ricerca di lavori più remunerativi e di migliori condizioni di vita materiale che non avrebbero mai potuto trovare nei loro paesi sottoposti a secoli di sfruttamento e saccheggio. Fino al 1959 i visti che si rilasciavano ai cubani erano strettamente limitati. Le porte allora, per ovvie ragioni, si spalancarono. In questo modo si crearono imortanti insediamenti di origine cubana negli Stati Uniti".

Riferimento al testo originale: Discorso presso il Tribunale Antimperialista "José Martí", 27 novembre 2001

“Ottantatre anni separavano la nascita di uno e dell’altro. Il primo era già un personaggio leggendario quando il secondo venne al mondo. L’uno affermò che colui che tentasse di appropriarsi di Cuba solo raccoglierebbe la polvere del suo suolo inondato dal sangue, l’altro inondò con il suo sangue il suolo di Bolivia cercando d’impedire che l’impero si appropriasse di America Latina”.

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato in atto solenne in commemorazione delle nascite di Maceo e di Che, nel Cacahual, Città dell’Avana, 15 giugno 2002

"Non ci devono essere guerre. Dobbiamo lottare, anche, per trovare soluzioni di pace dappertutto; anche nella Colombia. Non ci dev’essere guerra, perché mediante la guerra in questo minuto della storia dell’America Latina, non si risolverà alcun problema".

Riferimento al testo originale: Intervista al giornale El Clarín. Buenos Aires, Argentina, 26 maggio 2003

"Il problema della Colombia solo si può risolvere per la pace e in pace, penso che tutti devono fare uno sforzo. Pace vera, perché alcune volte per la pace, molti sono andati a finire al cimitero".

Riferimento al testo originale: Intervista al giornale El Clarín. Buenos Aires, Argentina, 26 maggio 2003

"La globalizzazione neoliberale imposta al mondo, disegnata per conseguire un maggiore saccheggio delle risorse naturali del pianeta, ha portato la maggioranza dei paesi del Terzo Mondo, e in modo speciale quelli dell’America Latina, dopo il fatidico "Consenso di Washington", a una situazione disperata e insostenibile".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato in occasione del 45º anniversario del trionfo della Rivoluzione cubana, nel teatro Karl Marx, 3 gennaio 2004