Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, nella conferenza stampa virtuale offerta il 12 maggio sul’attacco terrorista al’Ambasciata di Cuba negli Stati Uniti, ha detto:
«Qui c’è un attaccante, un fucile AK-47, 32 bossoli di proiettili, 32 orifizi dei colpi e la dichiarazione dell’esecutore dei fatti dell’intenzione d’aggredire e uccidere».
Artículos Sobre Fidel
Oggi, 15 maggio s compiono 65 anni dalla scarcerazione di Fidel e dei suoi compagni della Moncada reclusi nel Presidio Modello, dell’allora Isola de Pinos.
I popolo di Cuba aspettava questo giorno dal momento in cui era stata approvata l’Amnistia, una vera vittoria innegabile dei cubani, che senza dubbio aveva “un aggancio” che conveniva al regime.
I vincoli russo-cubani hanno una lunga storia di fraternità.
Lo scambio tra i nostri popoli data dal XVIII secolo, quando nel 1782 arrivò nella capitale cubana il medico russo Fiódor Karzhavin, che dopo due anni trascorsi a Cuba coincise con molti principi che successivamente fomentarono i cubani a lottare per l’indipendenza dalla metropoli spagnola.
Dal 1º gennaio del 1959, non si contano le azioni di terrorismo pianificate, finanziate ed eseguite contro Cuba dai servizi speciali statunitensi e dai loro mercenari che, compiendo gli ordini della Casa Bianca, possono riempire un lungo curriculum d’orrore e di sangue.
Le hanno commesse utilizzando tutti i metodi dell’arsenale del terrore: infiltrazioni armate, guerra biologica, sabotaggi, collocazione di bombe, incendi di scuole e...
Il percorso “trumpista” contro Cuba è cominciato insultando Fidel quando morì, consegnando la politica verso l’Isola ai settori più aggressivi del sud della Florida e utilizzando gli “attacchi”, molto ambigui, ai suoi diplomatici a L’Avana, per poi scalare, sino alla persecuzione delle navi che trasportano combustibile ai porti cubani.
Era prevedibile, era già successo: l’estremismo del Governo statunitense contro...
«Non ho dubbi che questo incendio è stato un sabotaggio calcolato freddamente, ma ancora una volta abbiamo frenato i macabri piani dell’ imperialismo. Che mostri!».
Riverenza e mobilitazione –così come devono essere sempre gli omaggi ai nomi più alti delle lotte storiche per la giustizia sociale – è stato l’omaggio del movimento operaio cubano al leader proletario universale, Vladimir Ilich Lenin. Per onorarlo in occasione dei 150 anni dalla sua nascita, i lavoratori dell’Isola sono stati convocati a commemorare il prossimo 1º Maggio.
- ‹ anterior
- 10 of 20
- siguiente ›