È stato di nuovo il 6 ottobre, e il ricordo dell’orrendo crimine che nel 1976 mise in lutto tutto il popolo è tornato nella memoria dei cubani.
Una e un’altra volta la vece disperata del pilota, l’esplosione nell’aria, le lacrime, il dolore dei familiari durante i funerali, e il discorso indimenticabile di Fidel nella veglia…
Artículos Sobre Fidel
Eternamente nel cuore del suo popolo, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz ha ricevuto per il suo 94º compleanno un caldo omaggio dei santiagheri che hanno rappresentato i loro compatrioti che, per la COVID – 19, non hanno potuto partecipare, e gli hanno offerto fiori davanti alla roccia monumento che custodisce le sue ceneri.
Il legato di Fidel, in questa giornata, è stato segnalato dal Presidente Miguel
Non pochi si sono chiesti nel trascorrere degli anni da dove proveniva l’energia instancabile del leader storico della Rivoluzione Cubana.
Come poteva quest’uomo eccezionale andare senza riposare, senza tregua, con il suo nobile pensiero posto sempre nel benessere del suo popolo, nella possibilità di un mondo con spazio per tutti, con diritti e opportunità per tutti.
A 94 anni, il suo apporto alla scienza e alla vita è un legato del presente e del futuro.
“Caro Fidel,
In questa data della tua nascita, quando avresti potuto compiere 94 anni, mi mancano molto le nostre conversazioni. E, soprattutto, la mancanza della tua brillante intelligenza per guidarci in questa nuova situazione di pandemia.
Non pochi si sono chiesti nel trascorrere degli anni da dove proveniva l’energia instancabile del leader storico della Rivoluzione Cubana.
Come poteva quest’uomo eccezionale andare senza riposare, senza tregua, con il suo nobile pensiero posto sempre nel benessere del suo popolo, nella possibilità di un mondo con spazio per tutti, con diritti e opportunità per tutti.
Si annuncia l’aurora; si avvicina un nuovo assalto: ogni giorno in quest’Isola è uno e mille assalti, una e mille Monacada. Tutto avvnne una domenica all’alba. A Santiago, dormiva la guarnizione «delle poderose forze dominanti»; Cuba la sorprese.
Quel giorno di quell’anno cominciava la lotta; era «il primo assalto a una delle tante fortezze che si dovevano prendere ».
- ‹ anterior
- 8 of 20
- siguiente ›