"(...) negli Stati Uniti ci sono cinque prigionieri cubani, lontani uno dall’altro migliaia di chilometri. Non hanno nessuna zona che potrebbero definire ironicamente “Hanoi Hilton”. Le loro sofferenza e l’ingiustizia di cui sono vittime saranno conosciute dal mondo, non ne dubiti assolutamente".
Referencia al texto original:
RIFLESSIONI "IL CANDIDATO REPUBBLICANO" (Terza Parte), 14 febbraio 2008