L'organizzazione statunitense Codepink fa un appello per candidare al Premio Nobel della Pace la brigata medica internazionale Henry Reeve di Cuba che attualmente lotta contro il coronavirus SARS-Cov-2 in una ventina di paesi.  
 
Il gruppo femminista e pacifista ha incitato nella sua pagina digitale ad appoggiare un sollecito al Comitato del Premio Nobel della Pace affinché consideri includere i medici del paese caraibico alla lista di candidati di questo anno, anche se già il periodo limite per le nomine sia scaduto.  
 
C'è ancora una possibilità, dobbiamo riuscire a convincere un membro del comitato per aggregarli alla lista dei nominati. Se riuniamo un appoggio sufficiente in tutto il mondo, crediamo che possiamo farlo, ha affermato.  
 
In mezzo a questa pandemia globale senza precedenti nella storia moderna, c'è un gruppo di un piccolo paese che ha offerto speranza ed ispirazione a persone di tutto il mondo: i medici ed infermieri cubani che formano parte della brigata Henry Reeve, ha detto Codepink nella petizione diretta al pannello del premio.  
 
Il sollecito che ha già riunito più di 2600 firme virtuali di appoggio dopo essere pubblicato nel sito web dell'organizzazione questo martedì, emerge che questi professionisti della salute lavorano ora in 23 paesi per lottare contro la COVID-19, malattia causata dal coronavirus.  
 
La petizione ricorda che la brigata, ufficialmente Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e Gravi Epidemie “Henry Reeve”, è solo una parte del sistema medico cubano, ed è stata in prima linea offrendo aiuto in condizioni di emergenza.  
 
In risposta ai solleciti ricevuti, 25 nuove brigate di professionisti cubani della salute si sono incorporate nell’ultimo mese agli sforzi di 23 paesi per combattere la pandemia, sommandosi a quelle che prestavano già servizio in 59 Stati.