In un chiaro tentativo di far tacere la voce la popolo cubano nella sfera digitale, da martedì 25 non è disponibile il contenuto della pagina di Facebook di Razones de Cuba.
 
La missione di questo mezzo della stampa da quando è iniziato, è stata denunciare l’attività terrorista e sovversiva del governo degli Stati Uniti in tutte le sfere della società dell’Isola.
 
La censura avviene nel contesto della limitazione della portata dei media nazionali nella piattaforma sociale Twitter, avvenuta martedì 25 «per essere affiliati al governo cubano».
 
Forma parte della strategia permanente di guerra mediatica contro l’Isola grande delle Antille.
 
Gli  amministratori della piattaforma non avevano ricevuto nessuna notificazione ufficiale in risposta ai loro reclami Facbeook chiude senza avvisare, notificare o dare la possibilità di reclamare.
 
Si tratta di un’azione discrezionale e ingiustificata, che trasgredisce le norme della stessa comunità virtuale e viola il diritto alla libertà d’informazione.
 
Lo staff editoriale di Razones de Cuba ha denunciato il carattere arbitrario
della manovra ed ha reclamato a Facebook di ristabilire la pagina  immediatamente.
 
Al disopra dei tentativi coercitivi, Razones de Cuba continuerà a denunciare  la vocazione imperialista del governo degli Stati Uniti e la sua politica ostile verso l’Isola.