Cuba per i figli che le hanno offerto la vita
La Rivoluzione non dimentica coloro che per lei hanno versato il proprio sangue e realizzato la maggior consegna: la loro vita, e per questo corone di fiori del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, e del del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, sono state poste, il 7 dicembre, davanti al Pantheon degli internazionalisti, nel cimitero patrimoniale Santa Ifigenia, nella città di Santiago di Cuba.
Per rendere omaggio al ritorno, 32 anni fa con l’Operazione Tributo dei resti degli eroi e del martiri delle missioni internazionaliste, degli 87 anni dalla nascita dell’indimenticabile Frank País García, e del 125º anniversario della morte in combattimento del Maggiore Generale Antonio Maceo Grajales, sono state poste in presenza del membro della segreteria del Comitato Centrale e primo segretario del Partito nella provincia, José Ramón Monteagudo Ruiz, le offerte di fiori inviate dal presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e del Consiglio di Stato, Esteban Lazo Hernández; dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana, del popolo di Cuba, e dei familiari dei caduti.
Prima della cerimonia solenne, il membro del Burò Esecutivo del Partito nel territorio, Eudis Manuel Yeja Fernández, ha detto che Maceo, Panchito Gómez Toro, Frank e i nostri internazionalisti rappresentano oggi simboli eterni, negli impegni, nel duro lavoro e nella convinzione di difendere la Patria.
Com’è tradizionale, al fiore con il quale si è svegliato ogni eroe nella sua nicchia, si sono uniti quelli portati dai familiari che sono stati salutati dalla direzione della provincia,che poi hanno ricordato il loro amore per i loro cari.
Anche in El Cacahual sono state poste offerte di fiori ed è stata realizzata una cerimonia politico militare presieduta dall’Eroe della Repubblica di Cuba e viceministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, generale di corpo d’Esercito Joaquín Quintas Solá, ed è stata riaffermata la convinzione dei cubani di non lasciare spazio a mercenari e traditori.
Joel Queipo Ruiz, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e capo del suo Dipartimento Economico, ha ricordato il capo militare straordinario e rivoluzionario, dal pensiero profondo, che fu Antonio Maceo, con i suoi 800 combattimenti e 26 ferite in battaglia.
Hanno partecipato alla cerimonia commemorativa Rogelio Polanco Fuentes, membro della Segreteria del Comitato Centrale; Luis Antonio Torres Iríbar, primo segretario del Comitato Provinciale del Partito a L’Avana; i capi principali delle Forze Armate Rivoluzionarie e del ministero degli Interni, con il corpo diplomatico militare accreditato nell’ Isola.(GM – Granma Int.)