Cuba ha più di 38000 operatori sanitari in 66 paesi, principalmente in America Latina, Africa ed Asia, e continua la preparazione accademica degli studenti nelle diverse specialità mediche, hanno riferito oggi i mass media.

Secondo Yilian Jimenez, direttrice dell'Unità Centrale di Cooperazione Medica, quest'anno sono stati superati i 10000 laureati nella Scuola Latinoamericana di Medicina, dalla sua nascita nel 1999, ha detto al giornale Juventud Rebelde.

Nella conferenza presso il 1° stage per l'etica, valori e l'internazionalismo proletario, con sede nella provincia centrale di Villa Clara, la funzionaria ha sottolineato l'importanza di questo centro di studi, istituito sull'iniziativa del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro.

Silvia Gonzalez, presidente del comitato di etica medica a Villa Clara, ha detto che si sollecita la promozione ed il salvataggio dei valori del sistema sanitario, ed ha definito l'etica come filosofia morale, che ogni membro del settore dovrebbe integrare nella sua pratica quotidiana.

Ha detto che il recupero del metodo clinico contribuirà al riscatto del rapporto medico-paziente, dal punto di vista professionale, come di quello umano, cosa che rafforzerà il sistema di valori.