7 luglio 1955
-
Jesús Montané, insieme a parecchi compagni, distribuisce in diversi organi di stampa la dichiarazione di addio scritta da Fidel.
-
Viaggia in Messico con l'obiettivo di organizzare un movimento armato per iniziare la lotta di liberazione di Cuba. Le sue sorelle Lidia ed Emma, suo figlio Fidelito, l'avvocatessa Concepción Cheda, anche lei sostenitrice degli idee di Martí, e i combattenti Gustavo Amejeiras, Angel Plá e María Laborde sono andati tutti a salutarlo.
-
Arriva nella città di Veracruz, in Messico, e una volta lí si reca nei punti principali della città. Incontra un amico di Santiago de Cuba, lo scultore cubano José María Fidalgo, e sua moglie, che abitavano a pochi isolati dal lungomare di Veracruz. Rimane una notte all'Hotel Prendes.