Il presidente di Cuba, Raul Castro, ha ricevuto in maniera ufficiale il suo omologo dell'Ecuador, Rafael Correa, nel Palazzo della Rivoluzione.  

D’accordo alla sua alta investitura di capo di Stato della nazione sud-americana, l'Unità di Cerimonia dello Stato Maggiore Generale delle Forze Armate Rivoluzionarie ha reso gli onori corrispondenti al mandatario visitatore.  Correa ha collocato un'offerta floreale nel monumento dell'Eroe Nazionale, José Martí, e concludendo la cerimonia ha sostenuto conversazioni ufficiali con Raul Castro.  

Arrivando all’aeroporto della capitale cubana, lo statista ha manifestato la sua soddisfazione di stare a Cuba e celebrare i suoi 50 anni di Rivoluzione.  

“È sempre un'allegria arrivare a Cuba e visitarla in questi 50 anni di Rivoluzione di solidarietà, di Rivoluzione di giustizia e di dignità”, ha affermato Correa in un breve incontro con la stampa nell'aeroporto internazionale José Martí.  

Ha detto che è “molto contento di visitare la sorella Repubblica di Cuba, celebrando con voi i 50 anni della Rivoluzione, onorato di pestare questa terra strapiena di dignità, di solidarietà e latinoamericanismo.”  

Questa visita si iscrive nella cornice delle storiche relazioni di amicizia e collaborazione esistenti tra i due paesi, d’accordo con la nota ufficiale pubblicata con motivo della visita del mandatario ecuadoriano.  

La delegazione che l'accompagna è integrata –tra gli altri - dal cancelliere Fander Falconì, i ministri dell’Educazione, Raul Vallejo; della Sanità, Caroline Chang; della Cultura, Gallo Mora; e per la Coordinazione della Politica, Ricardo Patiño.