GLI ORRORI DELL'IMPERO

Nella nostra Patria, i problemi che qui si riferiscono, non esistono; sarà per questo motivo che l'Impero cerca di arrenderla dalla fame e dall'ostilità? Mezzo secolo non è stato sufficiente, e dubito che l'Impero abbia un altro mezzo secolo prima che, più presto che tardi, affondi nel proprio fango.
 

67º ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA SUL NAZI-FASCISMO

Questo importantissimo anniversario della vittoria non lo si poteva comprendere sotto il segno di una bandiera e un nome differente a quello che presidiò l’eroismo dei combattenti della Grande Guerra Patria.  Restava qualcosa senza dubbio intoccabile e incancellabile: l’inno, al suono delle  cui indimenticabile note milioni di uomini  e donne sfidarono la morte e schiacciarono gli invasori, che volevano imporre mille anni di razzismo e olocausto a tutta l’ umanità.

Il Premio Nobel della Pace

Abbiamo visto il presidente degli Stati Uniti salire trottando gli scalini di una ripida scala in maniche di camicia, avanzare  a passo svelto per un corridoio mobile e fermarsi a predicare un discorso ad un nutrito contingente di militari che applaudivano svogliatamente le parole dell’illustre presidente. Quegli uomini non erano tutti nati cittadini nordamericani. Pensava nelle colossali spese che questo implica e che il mondo paga, perchè, chi si fa carico di questa enorme spesa che gia supera i 15 miliardi di dollari? Questo è quello che offre all’umanità l’illustre Premio Nobel della Pace.

IL SUMMIT DELLE GUAYABERAS

Oggi, venerdì 13, ho sentito le coraggiose parole pronunciate da alcuni oratori che hanno intervenuto nella riunione di cancellieri del chiamato Summit di Cartagena. Il tema dei diritti sovrani d’Argentina sulle Malvine – la cui economia è brutalmente colpita essendo priva dalle risorse energetiche e marittime di quelle isole-, è stato abbordato con fermezza. Il cancelliere venezuelano Nicolás Maduro, una volta concluso l’incontro di oggi dichiarò con profonda ironia che “dal Consenso di Washington si passò al Consenso   senza Washington”.

Fidel non si piega

Caricatura allegoria alla fermezza del Comandate in Capo di fronte alle aggressioni statunitensi contro Cuba durante più di 50 anni.

Le misure di Fidel

Caricatura allegorica alle vittorie di Cuba e di Fidel di fronte alle continue aggressioni dell’imperialismo. 

Fidel Latinoamericano

Caricatura inclusa nell’esposizione “Profili” inaugurata nel vestibolo della Casa Editrice "Cinco de Septiembre", di Cienfuegos, in saluto al 50 anniversari delle Forze Armate Rivoluzionarie e come rigalo degli abitanti di Cienfuegos per l’ottantesimo compleanno di Fidel.

Il meraviglioso mondo del capitalismo

Le più importanti città degli Stati Uniti e di Europa riflettono le costanti battaglie campale tra i dimostranti e la polizia ben addestrata e nutrita, con autoblindo e scafandri, ripartendo colpi, calci e gas contro donne e uomini, torcendo le mani e i colli di giovani e anziani, mostrando al mondo vile azioni che si eseguono contro i diritti e la vita dei cittadini dei loro paesi.

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