Cronologia

27/07/1961
  • Pronuncia discorso nella chiusura  negli  atti celebrati a Playa Girón, Penisola di Zapata.
31/07/1961
  • Pronuncia discorso nella laurea delle Prime 800 Contadine in Taglio e Cucito, realizzata nel Colosseo della Città Sportiva.
02/08/1961
  • Va all’Aeroporto Internazionale "José Martí" per salutare il Comandante Ernesto Guevara, chi preside la delegazione di Cuba alla Conferenza del Consiglio Interamericano Economico e Sociale a Punta del Este, Uruguay.
04/08/1961
  • Regala al primo cosmonauta del mondo, Yuri Gagarin, in visita a Cuba, una foto con una dedicatoria, dove esprime: “A Yuri Gagarin, come ricordo del suo viaggio a Cuba, dove sempre lo ricorderemo e seguiremo con interesse d’amici e fratelli le sue imprese immortali nello spazio cosmico. Fidel Castro. Agosto 4, 1961."

06/08/1961
  • Assiste nel Teatro Chaplin, alla presentazione dello spettacolo del Balletto de Moiseyev, insieme al presidente Osvaldo Dorticós e l’ambasciatore dell’ URSS, Kudriatsev.
08/08/1961
  • Informa per l’emittente di radio e televisione, le ragioni e i risultati dell’importante misura pressa dal Governo Rivoluzionario in occasione dell’operazione di cambio di moneta decretato il 4 agosto.
09/08/1961
  • Pranza e condivide alcune ore con il cancelliere colombiano, Dr. César Turbay Ayala e altri funzionari colombiani arrivato a Cuba per il sequestro dell’aereo dove viaggiavano nel volo di Texas-Messico-Costa Rica.
11/08/1961
  • Assiste a un banchetto di saluto offerto dall’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), alle delegazioni dei paesi latinoamericani invitati ai festeggiamenti commemorativi del 26 luglio.
13/08/1961
  • Lancia la prima palla nel Campionato Mondiale di Baseball Giovanile nel nuovo stadio dell’Avana.
16/08/1961
  • Parla nella celebrazione di Omaggio a Eduardo Chibás nell’Università dell’Avana.
  • Pronuncia un discorso nel Riassunto della Plenaria Operaia di Alfabetizzazione, organizzata dalla Centrale dei Lavoratori di Cuba nel Teatro “Chaplin”. Proclama: “L’alfabetizzazione non è soltanto d’importanza per il nostro paese e la nostra Rivoluzione, bensì, è anche una questioni di onore per la nostra Patria”.