“I rivoluzionari, di natura, sono ottimisti. Non crediamo, tuttavia, nella spontaneità: crediamo che la pace, la distensione, la coesistenza civilizzata tra gli Stati, dobbiamo conquistarle con la nostra lotta e con la nostra forza”.
Riferimento al testo originale:
Discorso nella Clausura della Riunione della Presidenza del Consiglio Mondiale per la Pace, L'Avana