"In un momento o un altro, tutti i paesi dell'America latina furono vittime degli interventi ed aggressioni politiche ed economiche. Neanche uno può negarlo. È ingenuo credere che le buone intenzioni di un Presidente degli Stati Uniti giustificano l'esistenza di quell'istituzione che aprì le porte al cavallo di Troia che appoggiò i Vertici delle Americhe, il neoliberalismo, il traffico di droghe, le basi militari e le crisi economiche".
Riferimento al testo originale:
Il cavallo di troia, 2 giugno 2009