Citas

"Senza che sia stato un deliberato proposito della Rivoluzione, il nostro paese si è trasformato nell’esempio di ciò che può realizzare un piccolo Stato, se si sostiene con fermezza una politica di principi, anche quando i progressi scientifici e tecnologici, i loro brevetti e la distribuzione delle ricchezze del pianeta sono nelle mani delle nazioni più sviluppate e ricche, che in passato furono le potenze coloniali, seminatrici del saccheggio e della miseria nei nostri paesi".

Riferimento al testo originale: La Volantá D’Acciaio (Prima parte), 16 ottobre 2011

“Qualsiasi persona onesta, capace d’osservare con obiettività i fatti, può apprezzare il pericolo dell’insieme dei fatti cinici e brutali che caratterizzano la politica degli Stati Uniti e spiegano la vergognosa solitudine di questo paese nel dibattito nelle Nazioni Unite sulla ‘Necessità di porre fine al blocco economico commerciale e finanziario contro Cuba’.”.

Riferimento al testo originale: IL RUOLO GENOCIDA DELLA NATO (quarta parte), il 28 ottobre 2011

"La politica per me è il combattimento ampio e deciso delle idee".

Riferimento al testo originale: Riflessioni del compagno Fidel: "Il genio di Chávez"

"Forse la CELAC diverrà quello che dev’essere un’organizzazione politica emisferica, meno gli Stati Uniti e il Canada. Il loro decadente e insostenibile impero si è guadagnato il diritto di riposare in pace".

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI: "DORMIRE AD OCCHI APERTI", 16 Aprile 2012

“Noi abbiamo un avversario abbastanza poderoso, com’è il nostro vicino più prossimo: gli Stati Uniti. Li abbiamo avvertiti che avremmo resistito il blocco, anche se questo poteva implicare un costo molto elevato per il nostro paese. Non c’è prezzo peggiore che capitolare davanti al nemico che se senza diritto né ragione ti aggredisce”.

Riferimento al testo originale: Trionferanno le idee giuste o trionferà il disastro, 31 Agosto del 2014

“Dopo un blocco spietato che dura da quasi 60 anni e quelli che sono morti negli attacchi mercenari alle navi e nei porti cubani, un aereo di linea pieno di passeggeri, fatto esplodere in volo, le invasioni mercenarie, i molteplici attacchi di violenza e di forza? Nessuno può illudersi che il popolo di questo nobile e abnegato Paese rinuncerà alla gloria, ai diritti, e alla ricchezza spirituale che ha guadagnato con lo sviluppo dell’ educazione, la scienza e la cultura”.

Riferimento al testo originale: Il fratello Obama, Il 27 marzo 2016