Citas

“Oggi il popolo ha la pace che voleva: una pace senza dettatura, una pace senza crimine, una pace senza censura, una pace senza persecuzioni”.

Riferimento al testo originale: Allocuzione del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, al suo arrivo all’Avana, Ciudad Liberta, l’8 gennaio 1959

“Questa America è troppo sveglia per essere ingannata. Questa America è troppo in guardia per poter essere sottomessa di nuovo. Questi popoli hanno acquisito una consapevolezza troppo grande del loro destino per rassegnarsi di nuovo alla sottomissione e alla misera abiezione in cui abbiamo vissuto per più di un secolo”.

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz nella Plaza Aérea del Silencio, a Caracas, Venezuela, Il 23 gennaio 1959

“Cuba non si intimorirà, Cuba non desisterà; la Rivoluzione non si fermerà, la Rivoluzione non desisterà, la Rivoluzione continuerà andando avanti vittoriosa, la Rivoluzione continuerà irremovibile la sua marcia! Ed è questa la nostra promessa non ai morti, perché morire per la patria è vivere, ma ai compagni che avremo sempre in pensiero come qualcosa di nostro; e non nel ricordo al cuore di un uomo o degli uomini, ma nel ricordo unico e incancellabile: il ricordo al cuore di un popolo.”

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato durante le esequie delle vittime dell’esplosione della nave “La Coubre”, cimitero “Colon”

“e grazie agli uomini che in condizioni molto avverse, agli uomini che all’epoca repubblicana ingaggiarono la lotta disuguale contro la penetrazione yankee, uomini che vanno da Juan Gualberto Gómez e Sanguily - che si opposero tenacemente alla penetrazione-, fino agli uomini che negli anni 20 e 30 si sacrificarono e caddero lottando perché sopravvivesse la nazionalità cubana, lo spirito nazionale cubano, perché lo spirito nazionale non fosse assorbito dallo straniero potente; grazie a loro, a quell’opera di generazioni, a quella tradizione, noi abbiamo potuto raccogliere questa maturità e questa coscienza rivoluzionaria nel nostro popolo”.

Riferimento al testo originale: DISCORSO PRONUNCIATO DAL COMANDANTE IN CAPO FIDEL CASTRO RUZ ALLA GRANDE ASSEMBLEA POPOLARE DEL POPOLO DI CUBA ALLA PIAZZA CIVICA, 2 settembre 1960

“Qualunque siano state le nostre opere, per quanto meritevoli possano sembrare, dobbiamo cominciare col metterci in quella posizione onorevole di non presumere di saperne più degli altri, di non presumere di aver raggiunto tutto ciò che si può apprendere, di non presumere che i nostri punti di vista sono infallibili e che tutti coloro che non la pensano esattamente allo stesso modo sbagliano.”

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz a conclusione degli incontri con gli intellettuali cubani, tenuti presso la Biblioteca Nazionale, Il 30 giugno 1961

"L’eccellenza di Alicia, il suo talento, la sua tenacità e il suo esempio, che ispirarono generazioni di grandi e brillanti artisti, resero possibile il miracolo: l’esistenza del Ballet Nacional de Cuba con qualità e prestigio mondiali; la nascita della Scuola Cubana di Danza Classica, sintesi d’universalità, tradizione, cubanità e stile proprio, riconosciuta e acclamata in qualunque parte del pianeta; la formazione di nuovi e straordinari valori e la possibilità di raggiungere altri ambiziosi sogni".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato all’inaugurazione del XVIII Festival Internazionale di Ballet dell’Avana, 19 ottobre 2002

"Il Ballet Nacional de Cuba è stato presente nei momenti vertici delle nostre più grandi realizzazioni culturali durante la lunga battaglia per l’indipendenza e per il socialismo, portata avanti dal nostro popolo".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato all’inaugurazione del XVIII Festival Internazionale di Ballet dell’Avana, 19 ottobre 2002