Citas
“Il cammino sarà sempre difficile e richiederà lo sforzo intelligente di tutti. Non ho fiducia dei sentieri apparentemente facili dell’apologetica oppure, come antitesi, dell’autoflagellazione. Prepararsi sempre per la peggiore delle varianti. Essere prudenti tanto nel successo quanto fermi nelle avversità, è un principio che non si può dimenticare. L’avversario da sconfiggere è enormemente forte, però l’abbiamo tenuto a bada per mezzo secolo.”
“Spero di combattere come un soldato delle idee. Continuerò a scrivere sotto il titolo “Riflessioni del compagno Fidel”. Sarà un'ulteriore arma dell’arsenale su cui poter contare. Forse la mia voce verrà ascoltata. Sarò prudente.”
“Ho potuto successivamente riconquistare il dominio totale della mia mente, la possibilità di leggere e meditare molto, costretto dal riposo. Mi accompagnavano forze fisiche sufficienti per scrivere per lunghe ore, condividendole con la riabilitazione ed i relativi programmi di recupero. Un elementare senso comune m’indicava che questa attività era alla mia portata. D’altro campo, mi sono sempre preoccupato, parlando della mia salute, d’evitare illusioni che, nel caso di una conclusione avversa, fornissero al nostro popolo delle notizie traumatiche nel pieno della battaglia. Dopo tanti anni di lotta prepararlo alla mia assenza, psicologicamente e politicamente, era il mio obbligo primario. Non ho mai smesso di segnalare che si trattava di un recupero “non esente da rischi”.”
“Il mio desiderio è sempre stato adempiere al dovere fino all’ultimo respiro. È ciò che posso offrire.”
“Comunico ai miei compatrioti, che in questi giorni mi hanno fatto un grande onore eleggendomi a membro del Parlamento, dove si devono adottare importanti misure per il destino della nostra Rivoluzione, che io non aspirerò né accetterò - ripeto - non aspirerò né accetterò la carica di Presidente del Consiglio di Stato e di Comandante in Capo.”
"Come è noto, tutta la mia vita, da quando ha avuto una coscienza rivoluzionaria, l’ho consacrata, innanzitutto, al tema dell’educazione, dai tempi della Campagna d’Alfabetizzazione all’universalizzazione degli studi superiori universitari. Anche se condizionati dal blocco economico ed aggrediti siamo riusciti ad ottenere una posizione di privilegio, unica nel mondo".