Citas

“Nessuno si immagina quanto può fare un piccolo paese del Terzo Mondo con pochi mezzi quando esiste un vero spirito di solidarietà. Rispondendo alla tua domanda, senza dubbio questo sforzo che realizza il nostro paese sarebbe notevolmente favorito da un incremento dell’interscambio con l’estero, tanto in beneficio della nostra Patria come di altre nazioni.”

 

Riferimento al testo originale: CUBA NON NEGOZIA NÉ VENDE LA SUA RIVOLUZIONE, CHE È' COSTATA IL SANGUE E IL SACRIFICIO DI MOLTI DEI SUOI FIGLI, Il 22 giugno 2000

“Non sono ammissibili condizioni di nessun tipo quando si tratta di principi inalienabili della nostra Patria. La forma di organizzazione politica di una nazione sovrana non può essere sottomessa a condizioni. Cuba non negozia né vende la sua Rivoluzione , che è costata il sangue e il sacrificio di molti dei suoi figli.”

Riferimento al testo originale: CUBA NON NEGOZIA NÉ VENDE LA SUA RIVOLUZIONE, CHE È' COSTATA IL SANGUE E IL SACRIFICIO DI MOLTI DEI SUOI FIGLI, Il 22 giugno 2000

"Tralasciando molti altri avvenimenti indimenticabili, in nessuna delle occasioni menzionate delle nostre lotte provai tanta intensa emozione, come quando si aprì la porta del piccolo aereo che li portò dagli Stati Uniti, dopo tanti mesi di battaglia senza tregua, e vidi emergere, alle 19:53 del 28 giugno, le figure di Juan Miguel e Elián. Un piccolo bambino ed un semplice padre cubano che molte poche persone conoscevano fino a qualche mese fa; ritornavano trasformati in giganti simboli morali della nostra patria".

Riferimento al testo originale: Discorso decorando Juan Miguel González con l’Ordine Carlos Manuel de Céspedes, 5 luglio 2000

"Juan Miguel, per salvare la vita di Elián, fu disposto a dare la propria vita e a rischiare quella di sua moglie e dell’altro suo figlio. Ma non fu mai disposto a comprare la consegna di quel bambino che tanto amava al prezzo del tradimento della patria. La sua condotta gli valse la gloria e l’eterna ammirazione del suo popolo".

Riferimento al testo originale: Discorso decorando Juan Miguel González con l’Ordine Carlos Manuel de Céspedes, 5 luglio 2000

"Juan Miguel, la Patria ti ringrazia per la fermezza ed il coraggio con cui hai difeso il suo onore e la sua giusta vittoria! Tu hai dimostrato che, in momenti decisivi della storia di un popolo, la condotta di un uomo può compensare il disonore che gli abbiano occasionato tutti i traditori insieme, come quelli che vollero strapparci tuo figlio".

Riferimento al testo originale: Discorso decorando Juan Miguel González con l’Ordine Carlos Manuel de Céspedes, 5 luglio 2000
“[…]quanto grande è il nostro popolo, quanto invincibile è un’idea giusta, quanto è importante credere nell’uomo, quanto è bello lottare per dei grandi ideali, quanta luce e felicità può emanarsi da un piccolo bimbo innocente per gratificare un popolo che fu disposto a morire per uno dei suoi più teneri figli!”
Riferimento al testo originale: Discorso decorando Juan Miguel González con l’Ordine Carlos Manuel de Céspedes, 5 Luglio 2000

“Le prodezze che oggi il nostro popolo può fare nel campo della medicina, il capitale umano enorme su cui conta, non lo ha nessun altro paese al mondo; professionisti capaci di viaggiare in qualunque parte del mondo per quanto possa risultare difficile arrivarci.”

Riferimento al testo originale: Frammento della tavola rotonda informativa sui fatti avvenuti nell’Ambasciata del Messico, con la partecipazione del Comandante, 5/3/2002