"La base della pace nella regione comincia con il ritiro complessivo ed incondizionato dell’Israele dai territori arabi occupati e presuppone per il popolo palestinese la restituzione di tutti i territori occupati ed il recupero dei suoi diritti nazionali inalienabili, incluso il diritto al rientro alla sua patria, all’autodeterminazione ed allo stabilimento di uno Stato indipendente nella Palestina, nei limiti della Risoluzione 3236 dell’Assemblea Generale. Quanto sopra implica l’illegalità e la nullità delle misure adottate dall’Israele nei territori palestinesi ed arabi occupati, nonché dello stabilimento delle colonie od insediamenti nei territori palestinesi ed arabi, il cui smantellamento immediato è un’esigenza per trovare una soluzione al problema".
Citas
"Israele un gendarme del Medio Oriente, che oggi minaccia una parte considerevole della popolazione mondiale ed è capace di agire con l’indipendenza ed il fanatismo che lo caratterizzano".
"È grazie al possesso delle armi di distruzione di massa che Israele ha potuto svolgere in quella regione del Medio Oriente il suo ruolo di strumento dell’imperialismo e del colonialismo".
"Non si tratta del diritto legittimo del popolo israelita a vivere e lavorare in pace e libertà, si tratta esattamente del diritto alla libertà ed alla pace degli altri popoli della regione".
“Non è semplicemente il fatto che i missili da crociera puntino verso obbiettivi militari della Siria, ma che quel coraggioso paese arabo, situato nel cuore di oltre un miliardo di musulmani, il cui spirito di lotta è proverbiale, ha dichiarato che resisterà fino all’ultimo respiro a qualunque attacco al loro paese”.