Citas

“Dietro restò, per sempre infranta, la strana idea secondo cui le sofferenze sopportate, il sangue e le lacrime sparse durante quasi cento anni di lotta per l’indipendenza e la giustizia, e contro il colonialismo spagnolo e il modello schiavista di sfruttamento e più tardi contro il dominio imperialista e i governi corrotti e sanguinari imposti a Cuba dagli Stati Uniti erano per ricostruire una società neocolonialista, capitalista e borghese.Lo abbiamo fatto nel momento storico esatto e preciso, né un minuto prima né un minuto dopo, e siamo stati tanto audaci da provare a farlo”.

Riferimento al testo originale:

"Credo nella mobilitazione e nella lotta dei popoli! Credo nelle idee giuste! Credo nella verità! Credo nell’uomo!".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nella Sessione Plenaria della Conferenza Mondiale contro il Razzismo, la Discriminazione Razziale, la Xenofobia e le relative forme di Intolleranza, Durban, Sud Africa, 1º settemmbre 2001

“Non andiamo adulando governi, né chiedendo perdono, né favori, né i nostri petti albergano nemmeno un atomo di timore. La storia della Rivoluzione ha dimostrato quanto è capace di sfidare, quanto è capace di lottare, quanto è capace di resistere ciò che deva resistere, qualcosa che ci ha trasformato in un popolo invincibile. Questi sono i nostri principi, una Rivoluzione che si basa sulle idee, sulla persuasione e non sulla forza”.

Riferimento al testo originale: Discorso del Presidente della Repubblica di Cuba, Fidel Castro Ruz, il giorno dei tragici successi accaduti negli Stati Uniti, l'11 settembre 2001

“Quando un intero settore del mondo progressista, emerso dalla profonda rivoluzione sociale che ebbe luogo agli inizi dello scorso secolo, nonostante avesse realizzato grandiose epopee, crollò di fronte al vecchio avversario capitalista perché non seppe superare i propri errori e affrontare con successo l’anacronistica ideologia, e gli sporchi tranelli del sistema oppressivo e sfruttatore che si pretendeva superare per cambiare il mondo, noi sapemmo avanzare.”

Riferimento al testo originale: Discorso del Presidente della Repubblica di Cuba, Fidel Castro Ruz, nella manifestazione per commemorare l’anniversario 45, il 2 dicembre 2001
”Loro ci lasciarono l’esempio con il quale il nostro popolo, ogni giorno, pezzo per pezzo, e idea dopo idea, a fatto diventare Cuba da colonia spagnola prima e umiliante dominazione imperialista dopo, nella nazione più indipendente e libera della terra; da una società schiavista, piena di ingiustizie e disuguaglianze, nel paese più solidale e giusto che abbia conosciuto il mondo.”
Riferimento al testo originale: Discorso nella celebrazione solenne del 45 anniversario dell’assalto al Palazzo Presidenziale e della pressa di Radio Reloj, realizzato nel teatro "Carlos Marx". 13 marzo 2002

“Dal punto di vista politico, viviamo in un’epoca in cui c’è e ci sarà ogni volta di più armi più potenti di qualunque di quelle nate dalla tecnologia: le armi della morale, della ragione e delle idee. Senza di esse nessuna nazione è potente; con esse nessun paese è debole.”

Riferimento al testo originale: Risposta del Presidente della Repubblica di Cuba alle dichiarazioni del governo degli Stati Uniti sulle armi biologiche, 10 maggio 2002