“I popoli pensano che l'unica cosa incompatibile con il destino dell'America Latina sia la miseria, lo sfruttamento feudale, l'analfabetismo, i salari da fame, la disoccupazione, la politica di repressione contro le masse operaie, contadine e studentesche, la discriminazione delle donne, dei neri, degli indigeni, dei meticci, l'oppressione delle oligarchie, il saccheggio delle loro ricchezze da parte dei monopoli yankee, il soffocamento morale dei loro intellettuali ed artisti, la rovina dei loro piccoli produttori a causa della concorrenza straniera, il sottosviluppo economico, le città senza strade, senza ospedali, senza case, senza scuole, senza industrie, sottomissione all'imperialismo, rinuncia alla sovranità nazionale e tradimento contro la patria”.
Citas
“L’Unione di Scrittori e Artisti di Cuba e l’Associzione "Hermanos Saiz" manterrà un rapporto stretto con questi giovani lavoratori della cultura attraverso il potente movimento che si formerà con il lavoro di migliaia di istruttori d’arte ogni anno”.
“La coscienza dell'essere umano non crea le condizioni obiettive. E' al contrario. Solo così si può parlare di rivoluzione. Le belle parole, necessarie come portatrici d'idee, non bastano; sono necessarie profonde meditazioni”
“Partendo dai nostri sforzi sani, patriottici ed internazionalisti nei compiti manuali ed intellettuali che realizziamo ogni giorno, m’arrischierei ad affermare: tutto ciò che rafforzi eticamente la rivoluzione è buono, tutto ciò che la debiliti è cattivo”.