“Vi dirò, in primo luogo, che sia nella seconda metà di questo secolo che nella prima o in un’altra epoca della storia, nessun piccolo Paese del Terzo Mondo, sottomesso anche al blocco dalla potenza economica più ricca della Terra, perseguitato, attaccato in svariate forme, ha fatto per lo sport né ha raggiunto i successi che, in un brevissimo tempo, ha fatto e ha raggiunto Cuba”.
Citas
"Lotteremo contro l'infame legge, infame e criminale legge. Non ci fermeremo finché sarà soppressa. Soltanto così saremo sicuri che migliaia di bambini non saranno sradicati in modo illegale dalla loro patria, strappati dalla loro scuola, né gli sarà cambiata l'identità e non saranno costretti ad affrontare dei rischi mortali o persino la morte. Insieme ai genitori e per vie legali e sicure, anche se ci rincresce, la Rivoluzione rispetterà il sacro diritto della patria potestà dei nostri cittadini, partire con i propri figli verso altri paesi, scegliere un'altra identità, un'altra educazione, un'altra cultura, un'altra bandiera".
“Cuba è il paese nel mondo che più collabora con lo sviluppo dello sport del Terzo Mondo; è crescente il numero di istruttori assunti all'estero che collaborano in paesi fratelli realizzando un eccellente lavoro; e continuiamo ricevendo nuovi alunni e futuri istruttori. I nostri istruttori stanno formando atleti che competono con i nostri, in leali combattimenti, e continueremo a farlo”.
“Mi domando se ci sarebbe un altro paese del mondo che si sia consacrato di tale forma all’essere umano, ad educare tutti i cittadini, che ormai in una tappa superiore, li stiamo portando verso una cultura generale integrale che, tra l’altro, contiene qualche cosa che manca a molti paesi sviluppati, perché essere ricco non significa essere culto, essere sviluppato non significa essere culto.”
"Non è possibile avere un’educazione ed una medicina altamente sviluppata, né uno sport ampiamente sviluppato, senza l’appoggio della scienza".
"Parlare di esercizio e parlare di sport non vuol dire parlare di campioni olimpici o mondiali, vuol dire parlare di benessere giornaliero e costante, vuol dire parlare di piena salute, vuol dire parlare della capacità di studio e di lavoro; parlare di educazione fisica e sport vuol dire parlare di una scienza, di un’attività universale".
“La crisi economica significa inoltre l’inasprimento di problemi di grande importanza la cui soluzione è lontana: la povertà, la fame e le malattie che uccidono ogni giorno decine di milioni di persone nel mondo; l’analfabetismo, la mancanza di cultura, la disoccupazione, lo sfruttamento del lavoro e la prostituzione di milioni di bambini; il traffico e il consumo di droghe che mobilitano e assorbiscono centinaia di migliaia di milioni di dollari; il lavaggio di denaro sporco; la mancanza d’acqua; la scarsità di case, ospedali, comunicazioni, scuole e centri d’istruzione”.
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