Citas

"Il blocco nel suo insieme e la criminale guerra economica contro Cuba devono cessare! Le minacce, le campagne sovversive, i piani di destabilizzazione devono cessare!"

Riferimento al testo originale: DISCORSO PRONUNCIATO IN OCCASIONE DEL XLVII ANNIVERSARIO DELL'ATTACCO ALLA CASERMA MONCADA IL 26 LUGLIO 1953, NELLA PIAZZA PROVVISORIA DELLA RIVOLUZIONE A PINAR DEL RIO

“Il periodo che oggi stiamo attraversando a Cuba e che stiamo superando, ci ha insegnato quante varianti sono possibili nello sviluppo dell’economia e nella soluzione dei problemi. Basta che lo Stato svolga il suo ruolo e faccia prevalere gli interessi della nazione e del popolo”.

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nella sessione solenne dell’Assemblea Nazionale, nel Palazzo Federale Legislativo, Caracas, Venezuela, il 27 ottobre 2000.

"Se meditiamo su che cosa sta accadendo nel mondo, è impossibile non pensare che i progressi raggiunti dall’uomo nello sviluppo politico, la giustizia sociale e la convivenza pacifica sono rimasti molto al di sotto di quelli straordinari raggiunti nel campo della scienza e la tecnica".

Riferimento al testo originale: Discorso Pronunciato alla Tribuna Aperta della Rivoluzione, a San José de las Lajas, il 27 gennaio 2001

“Oggi le multinazionali sono istituzioni con maggiore capacità, più ricchezza e potere che tutti i governi riuniti. Più si concentrano e più dominano le finanze, la produzione e l’economia mondiale, spinte da leggi cieche e incontrollabili del sistema che le ha create, e tanto più accelerano la crisi”.

Riferimento al testo originale: Discorso Pronunciato alla Tribuna Aperta della Rivoluzione, a San José de las Lajas, il 27 gennaio 2001

“Però questo mondo, quello di oggi, che l’impero e i suoi alleati più ricchi saccheggiano e opprimono con il loro ordine economico spietato, con le loro istituzioni finanziarie, con i loro milioni di milioni di debiti imposti ai paesi sottosviluppati, obbligati a pagare ogni anno più di quanto ricevono in prestito, elevando esponenzialmente un debito che si moltiplica, conducendo a centinaia di milioni, a miliardi di persone verso un abisso senza speranza, questo ordine non si può mantenere, questo ordine è insostenibile, questo ordine crollerà giacché non si può continuare a sottovalutare i popoli, non si può continuare saccheggiando e disprezzando i popoli che studiano e che si rendono ogni volta più consapevoli del loro diritto al benessere e alla vita.”

Riferimento al testo originale: Discorso del 40 ° anniversario della INDER e l'apertura della Scuola Internazionale di Educazione Fisica e dello Sport, il 23 febbraio 2001

"Qualunque siano le cause profonde, i fattori d’ordine economico e politico e i grandi colpevoli che l’hanno generato, nessuno potrebbe negare che il terrorismo costituisce oggi un fenomeno pericoloso, indifendibile dal punto di vista etico, che dev’essere sradicato".

 

Riferimento al testo originale: DISCORSO NELLA TRIBUNA APERTA DELLA RIVOLUZIONE A SAN ANTONIO DE LOS BAÑOS, PROVINCIA L’AVANA

“La crisi economica significa inoltre l’inasprimento di problemi di grande importanza la cui soluzione è lontana: la povertà, la fame e le malattie che uccidono ogni giorno decine di milioni di persone nel mondo; l’analfabetismo, la mancanza di cultura, la disoccupazione, lo sfruttamento del lavoro e la prostituzione di milioni di bambini; il traffico e il consumo di droghe che mobilitano e assorbiscono centinaia di migliaia di milioni di dollari; il lavaggio di denaro sporco; la mancanza d’acqua; la scarsità di case, ospedali, comunicazioni, scuole e centri d’istruzione”.

Riferimento al testo originale: Intervento sull’attuale situazione internazionale, la crisi economica e mondiale e la forma in cui potrebbe incidere su Cuba, 2 novembre 2001