“Le forze che guidano i popoli —che sono i veri costruttori della storia—, determinate dalle condizioni materiali della loro esistenza e dall'aspirazione a fini più elevati di benessere e di libertà, sorgono quando il progresso dell'uomo nel campo della scienza, tecnologia e cultura lo rendono possibile, sono superiori alla volontà ed al terrore scatenato dalle oligarchie dominanti”.
Citas
“I popoli d'America si sono liberati dalla colonizzazione spagnola all'inizio del secolo scorso, ma non si sono liberati dello sfruttamento. I feudatari assunsero l'autorità dei sovrani spagnoli, gli indigeni continuarono in una servitù dolorosa, l'uomo latinoamericano in un modo o nell'altro rimase schiavo e le minime speranze dei popoli soccombettero sotto il potere delle oligarchie e del giogo del capitale straniero”.
“E di fronte alla realtà oggettiva e storicamente inesorabile della rivoluzione latinoamericana, qual è l'atteggiamento dell'imperialismo yankee? Prepararsi a condurre una guerra coloniale contro i popoli dell'America Latina; creare l'apparato di forza, i pretesti politici e gli strumenti pseudo-legali firmati con i rappresentanti delle oligarchie reazionarie per reprimere con sangue e fuoco la lotta dei popoli latinoamericani”.
"Là dove le strade dei popoli sono chiuse, dove è feroce la repressione degli operai e dei contadini, dove è più forte il dominio dei monopoli yankee, la prima e più importante cosa è capire che non è giusto o corretto intrattenere i popoli con la vana e accomodante illusione di sradicare, attraverso vie legali che non esistono e non esisteranno, le classi dominanti, radicate in tutte le posizioni dello Stato, monopolizzatrici dell'istruzione, proprietarie di tutti i mezzi di diffusione e detentrici di risorse finanziarie infinite, una potere che i monopoli e le oligarchie difenderanno con sangue e fuoco con la forza della loro polizia e dei loro eserciti".