Citas
“Il pianeta Terra globalizzato cambia e trasforma concetti. Solamente una realtà rimane inalterata: la rete di basi militari, aeree, navali, terrestri e spaziali dell’impero, sempre più potente ed al contempo sempre più debole. […]
[…] “Questa è la democrazia che W predica all’APEC. Marca e brevetto interamente nordamericani.”
“A livello mondiale e valore costante, le spese militari si sono duplicate negli ultimi 10 anni come sì non esistesse nessun pericolo di crisi. In questi momenti è l’industria più prospera del pianeta”.
“Se i robot nelle mani delle multinazionali possono sostituire i soldati imperiali nelle guerre di conquiste, chi fermerà le multinazionali nella ricerca di mercati per i loro apparecchi? Così come hanno inondato il mondo con macchine che oggi gareggiano con l’uomo per il consumo d’energia non rinnovabile e anche per i generi alimentari diventati in carburanti, possono anche inondarlo di robot che sposterebbero milioni di lavoratori dei loro posti di lavoro”.
“Un Paese rispettoso di se stesso non ha bisogno di mercenari, né di soldati, né di basi militari nordamericane per combattere il traffico di droghe, proteggere il popolo qualora ci fossero catastrofi naturali o fornire collaborazione umanitaria ad altri popoli.”
“Un paese come Cuba conosce molto bene che dopo che gli Stati Uniti hanno imposto una delle loro basi militari, se ne vanno via se lo vogliono, oppure rimangono con la forza come hanno fatto con Guantánamo da oltre cento anni.”
“La droga non deve essere un pretesto per stabilire basi, invadere Paesi e portare la violenza, la guerra ed il saccheggio ai Paesi del Terzo Mondo. È il peggiore ambiente per seminare virtù cittadine e portare l'educazione, la salute e lo sviluppo ad altri popoli.”