Citas

"Forze l’aspetto che impatta di più nella nostra collaborazione medica è la formazione (...) giovani boliviani che studiano medicina a Cuba, (...) alla Scuola latinoamericana di Medicina, che ha già fatto tre cerimonie di laurea con ottimi risultati, (...) del nuovo programma. Non esagero se affermo che tra gli amici più fermi e combattivi di Cuba in America latina, e naturalmente in Bolivia, si trovano i famigliari i cui figli studiano la suddetta specialità nella nostra patria".

Riferimento al testo originale: Riflessioni "Il nostro spiritu di sacrificio ed il ricatto dell’impero", 24 aprile 2008

"Per i popoli ed i governi dell’America latina sarà una prova del fuoco. Per i nostri medici ed educatori, qualunque cosa succederà nel Paese dove svolgono il loro nobile e pacifico lavoro, lo sarà anche. Loro, di fronte a situazioni di pericolo, non abbandoneranno i loro pazienti né i loro allievi".

Riferimento al testo originale: Riflessioni Una prova del fuoco, 30 Aprile 2008

"Meditavo sulla grandezza della nostra cooperazione, non solo in Bolivia, ma ad Haiti, nei Caraibi, in diversi paesi dell’America Centrale e del Sud, in Africa e perfino nella lontana Oceania, a 20 mila chilometri di distanza. Ricordavo inoltre le missioni della Brigata Henry Reeve, nei casi di gravi emergenze, viaggiando nei nostri stessi aerei, trasportando personale ed altre risorse. Il milione d’operati gratuitamente alla vista ogni anno in America Latina e nei Caraibi, di cui abbiamo parlato, non è lontano dall’essere raggiunto. Gli Stati Uniti possono per caso emulare Cuba?"
 
 

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI LA FORMICA E L’ELEFANTE, 18 giugno 2008

"Martí era un profondo pensatore ed un fermo antimperialista. Nessuno come lui durante la sua epoca ha conosciuto con tanta precisione le funeste conseguenze degli accordi monetari che gli Stati Uniti tentavano d’imporre ai paesi latinoamericani, che sono all’origine di quelli del libero commercio, che oggi, in condizioni più disuguali che mai, hanno resuscitato".

Riferimento al testo originale:

“Si sbagliano gli imperialisti se sottostimano ugualmente gli altri popoli dell'America Latina. Nessuno sarà d’accordo con le basi militari yankee, nessuno smetterà d’essere solidale con qualunque popolo latinoamericano aggredito dall'imperialismo.”

Riferimento al testo originale: LE BASI YANKEE E LA SOVRANITÀ LATINOAMERICANA, 9 agosto 2009

“Nulla perturbò tanto la vita di Marti, l’ Apostolo della nostra indipendenza, come l’annessione agli Stati Uniti. Dal 1889 era già consapevole che quello era il pericolo più grande per l'America latina. Sognò sempre la Patria Grande, dal Rio Bravo alla Patagonia,:per essa e per Cuba diede la sua vita”.

Riferimento al testo originale: E’ L’ORA DEL RENDICONTO E DELLA MARCIA UNITA, 27 AGOSTO 2009

“Cuba ha dimostrato per mezzo secolo che è possibile lottare e resistere. Si sbaglia il Presidente degli Stati Uniti, e si sbagliano i suoi consiglieri, se nei riguardi dei paesi dell'America Latina prosegue su questo sordido e spregiativo cammino”.

Riferimento al testo originale: Il miglior omaggio alla madre di un eroe, 3 novembre 2009