Ai laureati dell’istituto di Scienze Pure e Precliniche “Victoria de Giron” che compirono il loro dovere con onore

Cari compatrioti,  

Permettetemi di ricordare che 50 anni fa, in presenza dei primi studenti di questa prestigiosa istituzione, di quelli di altri corsi di laurea, e degli alunni della scuola di infermieristica, con atto pubblico, si inaugurò questo centro scolastico in risposta all’azione criminale dell’impero vicino finalizzata a portar via, come effettivamente è successo, con la promessa di visti e lavoro, la maggior parte dei sei mila medici che aveva il paese.

L’istituto di Scienze Pure e Precliniche “Victoria de Girón” segnò l’inizio della massiccia formazione di medici. Appena iniziato l’anno scolastico, ci furono gli indimenticabili giorni della crisi di ottobre e la scuola, con i suoi alunni, dopo un breve ed intenso addestramento si convertì in una forte unità di fuoco antiaereo.

Con questo spirito nacque e crebbe la tradizione di questa istituzione medica che, superati i giorni più critici, fu capace di forgiare decine di migliaia di professionisti e portare il nostro paese ai livelli più alti della sanità e della prevenzione.

Molti dei suoi laureati hanno compiuto missioni onorevoli in angoli appartati del mondo e in condizioni molto difficili.

Nella maggior parte dei paesi Cuba offrì questi servizi gratuitamente. Questo atteggiamento ha conferito giustamente prestigio alla Nostra Patria.

Faccio a tutti gli auguri durante questo 50esimo anniversario ed i modo particolare; ai fondatori dell’istituto di Scienze Pure e Precliniche “Victoria de Girón”, che meritano un augurio speciale. Proprio loro hanno onorato coloro che, più di mezzo secolo fa e al prezzo di numerose vite umane, hanno dimostro al potente impero nordamericano, la risposta che avrebbero avuto tutti coloro intenzionati a mettere in schiavitù il nostro popolo. In meno di 72 ore sconfissero l’organizzazione mercenaria organizzata, addestrata, equipaggiata e scortata dalla propria marina di guerra fino alle nostre coste; solo 6 o 8 di più di mille uomini riuscirono scappare.

Vi auguro di continuare a raccogliere successi nel nobile e umano compito al quale avete dedicato la vostra vita.

Fraternamente,

Fidel Castro Ruz
17 ottobre 2012
13. 20.