Cuba e la Unesco hanno celebrato 75 anni di cooperazione ininterrotta
La UNESCO fomenta in tutto il mondo l’educazione, la scienza e la cultura come mezzi per informare, ispirare e impegnare. Photo: Ricardo López Hevia
Sette decenni di cooperazione ininterrotta tra Cuba e la Unesco nella promozione di valori condivisi, sono stati festeggiati dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ch eha ricordato in Twitter i 75 anni dell’entrata dell’Isola in questa organizzazione, il 29 agosto del 1947.
Il mandatario ha segnalato gli spazi aperti per far conoscere i nostri passi avanti in educazione, cultura, scienze e comunicazione, ed ha ringraziato soprattutto l’appoggio della Unesco alla nostra battaglia contro il criminale blocco degli USA.
«Il suo contributo è giunto dalla mano della cooperazione opportuna e responsabile in tutti i suoi ambiti di competenza», ha detto.
Díaz-Canel ha reiterato il riconoscimento, espresso da Fidel nel 1995, alla sensibilità dimostrata dall’organizzazione verso le nostre necessità e urgenze e gli sforzi ingenti realizzati dal popolo cubani in questi settori.
La genesi di questa alleanza data dal 1947 e il primo ufficio di questa organizzazione si stabili ufficialmente nell’Isola nel febbraio del 1950.
Da allor sono stati promossi programmi e iniziative nella sfera della cultura per i 33 Stati membri e i 7 membri associati della regione.
La direttrice generale della Unesco, Audrey Azoulay, con motivo della commemorazione, ha inviato un messaggio nel quale segnala l’amicizia con Cuba «più viva e rilevante che mai», riflessa nella sua cooperazione.
Descrive Cuba come «un socio d’eccellenza nel tema
dell’educazione,settore nel quale manteniamo una relazione eccezionale dopo le grandi campagne d’alfabetizzazione realizzate nell’Isola negli anni ’60.