Dalla più profonda tristezza, oggi dico che sono molto orgoglioso di essere stato un soldato di Fidel Castro in Angola e negli Stati Uniti, affermò qui con la voce rotta il lottatore antiterrorista Fernando Gonzalez, Eroe della Repubblica di Cuba.  
 
 “Sono sicuro che manifesto il sentimento che anche dei miei quattro fratelli (i Cinque cubani), che continueremo ad essere soldati di Fidel tutta la nostra vita, aggregò il vicepresidente dell'Istituto Cubano di Amicizia coi Popolo (ICAP), intervenendo nella giornata di apertura del XV Incontro Nazionale di Solidarietà con l'isola che fu battezzato all'unanimità come “Fidel vive”.  
 
Dopo segnalare che era profondamente dispiaciuto di stare sperimentando questa tristezza lontano dalla sua terra, sottolineò che, se qualcosa lo riconfortava e gli calmava il desiderio intenso di prendere un aeroplano e ritornare per accompagnare il suo popolo, “è la vostra compagnia”, disse, “di questi grandi amici di Cuba, come lo avete dimostrato per anni.  
 
Molti ci domandano le ragioni della nostra resistenza e la fiducia che avevamo nella vittoria, posso rispondere loro che non conobbi mai personalmente Fidel fino al mio ritorno dalla prigione (2014) ma abbiamo sempre avuto la fiducia assoluta in quell'uomo, che ci guidò alla vittoria, che seppe garantire la resistenza del nostro popolo, manifestò.  
 
La stessa fiducia con cui difenderemo le idee di Raul Castro, che sono le stesse idee di Fidel, le idee del popolo cubano che tenta oggi di perfezionare il nostro socialismo, quello che ci ha garantito di ottenere l'indipendenza, ha concluso l'eroe cubano.