“Il cammino sarà sempre difficile e richiederà lo sforzo intelligente di tutti. Non ho fiducia dei sentieri apparentemente facili dell’apologetica oppure, come antitesi, dell’autoflagellazione. Prepararsi sempre per la peggiore delle varianti. Essere prudenti tanto nel successo quanto fermi nelle avversità, è un principio che non si può dimenticare. L’avversario da sconfiggere è enormemente forte, però l’abbiamo tenuto a bada per mezzo secolo.”
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Dal Comandante in Capo, 18 febbraio 2008