Rafael Correa: Qui nessuno ha parlato di festivo bancario
Il Presidente della Repubblica dell’Ecuador, Rafael Correa, nella sua riunione di gabinetto ampliato effettuata nel Palazzo di Carondelet ha fatto conoscere che si sono trattati diversi temi. Tra questi ci sono: misure di austerità, misure contro la crisi, misure di ricerca di finanziamento, misure rispetto al commercio estero, ottimizzazione delle risorse, tra gli altri. Ma, “qui nessuno ha parlato di festivo bancario”, ha detto, smentendo le dicerie che circolano in questo senso. “Questo non lo fa questo Governo”, ha affermato.
Sullo stesso tema, il Mandatario ha aggiunto: “Quelli sono coloro che hanno affondato il paese e cercano nuovamente di impadronirsi di questo paese. Non lo permetteremo, la Rivoluzione Cittadina è irreversibile, compagni”, in riferimento ai settori che propagano questa diceria. Ha sollecitato anche la popolazione a rivedere la Costituzione Politica promossa in questo Governo, il cui contenuto proibisce espressamente i festivi bancari.
Un altro elemento sottolineato dal Capo di Stato è stato che a differenza di altri governi, nell'attuale amministrazione, la Sovrintendenza delle Banche realizza il suo lavoro di supervisione e di regolamentazione. “Questa è la differenza con quelli anteriori”, ha manifestato il Presidente, aggiungendo che “Il sistema finanziario si trova in una salute eccellente. Ovviamente, la crisi finanziaria è dura, ma sapremo andare avanti con misure immaginative.”
Per terminare, ha chiarito che lo stato non ha neanche pianificato di instaurare un “pacchetto di misure” sui prezzi. “Quando voi ascoltate uno pseudo-analista economico o un giornalista dire che le misure che bisogna prendere sono immediate, quello che sta dicendovi è che dobbiamo fare un “pacchetto di misure” sui prezzi. Non ci sarà nessun “pacchetto di misure” sui prezzi. Approfittiamo di questa crisi per utilizzare e fare più equo il sistema sociale ed economico di questo paese”, ha concluso.
Sullo stesso tema, il Mandatario ha aggiunto: “Quelli sono coloro che hanno affondato il paese e cercano nuovamente di impadronirsi di questo paese. Non lo permetteremo, la Rivoluzione Cittadina è irreversibile, compagni”, in riferimento ai settori che propagano questa diceria. Ha sollecitato anche la popolazione a rivedere la Costituzione Politica promossa in questo Governo, il cui contenuto proibisce espressamente i festivi bancari.
Un altro elemento sottolineato dal Capo di Stato è stato che a differenza di altri governi, nell'attuale amministrazione, la Sovrintendenza delle Banche realizza il suo lavoro di supervisione e di regolamentazione. “Questa è la differenza con quelli anteriori”, ha manifestato il Presidente, aggiungendo che “Il sistema finanziario si trova in una salute eccellente. Ovviamente, la crisi finanziaria è dura, ma sapremo andare avanti con misure immaginative.”
Per terminare, ha chiarito che lo stato non ha neanche pianificato di instaurare un “pacchetto di misure” sui prezzi. “Quando voi ascoltate uno pseudo-analista economico o un giornalista dire che le misure che bisogna prendere sono immediate, quello che sta dicendovi è che dobbiamo fare un “pacchetto di misure” sui prezzi. Non ci sarà nessun “pacchetto di misure” sui prezzi. Approfittiamo di questa crisi per utilizzare e fare più equo il sistema sociale ed economico di questo paese”, ha concluso.
Quelle:
PL
Datum:
22/12/2008